Blockchain: come può rendere le transazioni più sicure
ANote Music
Dicembre 20, 2019
6 minuti

Qual è la parola più in voga del momento nel panorama Fintech? Non poteva mancare, ovviamente, la Blockchain nel nostro Articolo del blog, che rappresenta una delle tecnologie di base che rafforzano il sistema di ANote Music. Ma che cos'è? Come si relaziona con l'utente finale e perché si sta rivelando una componente perfettamente valida dell'architettura IT delle aziende?
Nelle transazioni ci fidiamo
Possiamo iniziare con un esempio: Si emette un normale bonifico bancario, ad esempio sulla piattaforma online della propria banca o direttamente su un terminale di pagamento. In quel momento, la vostra banca, ovviamente, vi identifica. Ma anche voi identificate la vostra banca (direttamente, dal certificato HTTPS che potete verificare su un sito web, o indirettamente, in quanto unica entità in grado di farvi conoscere con precisione il saldo del vostro conto). Nel caso delle transazioni offline, tuttavia, si potrebbe obiettare che è un vero peccato non poter verificare l'identità della banca a priori, ben prima di inserire il PIN della carta o la password del profilo.
Ma il vero difetto sta nel fatto che la banca è tecnicamente in grado di generare ed elaborare transazioni senza che voi siate realmente coinvolti. Non è forse questo che accade quando le commissioni annuali della vostra banca vengono detratte automaticamente dal vostro conto? Come utente finale che sceglie una banca piuttosto che un'altra, DEVE avere una certa fiducia cieca nel fatto che la banca non addebiti il suo conto e poi nasconda le sue azioni; in realtà non saremmo in grado di dire se questo è già successo a noi.
Qualsiasi transazione richiede la fiducia delle parti. Un tempo le banche godevano di una fiducia di fatto, ma negli ultimi decenni questa fiducia è andata apparentemente diminuendo. A causa di una serie di crisi finanziarie, di grandi casi di frode e di costi crescenti, il pubblico ha iniziato a chiedersi quanto le banche siano ancora affidabili. E qui interviene la Blockchain a salvare la situazione, consentendoci di Crea transazioni affidabili senza la necessità di enormi controlli bidirezionali. Questo è davvero prezioso non solo per i privati o le grandi aziende, ma anche per le imprese più piccole. Negli ultimi due anni abbiamo visto sempre più istituzioni finanziarie e banche internazionali adottare la Blockchain nei loro servizi. È molto probabile che questa tendenza continui nel 2020 e negli anni a venire.
Un promemoria generale sulla Blockchain
Ma cos'è la Blockchain? Per farla breve, possiamo limitarci a dire che si tratta di una serie di blocchi di dati e altre relazioni, collegati tra loro in ordine cronologico, contenenti informazioni che sono comunemente condivise - e, per lo più, accettate - da tutte le parti coinvolte in una transazione. Non analizzeremo qui alcun dettaglio tecnico o algoritmo, ma anche se la vediamo come una scatola nera, possiamo intravedere i suoi input e output: un gruppo di dati, di qualsiasi forma o contenuto, viene inviato da un attore per essere aggiunto alla catena. Dopo un'attenta verifica da parte di tutte le controparti, viene collegato crittograficamente all'estremità precedente della catena e diventa infine immutabile.
All'inizio, questa tecnica veniva utilizzata esclusivamente per lo scambio di denaro sulla catena, registrando le transazioni dirette tra gli attori. Con il passare del tempo, gli ingegneri hanno trovato altri modi per sfruttare questa caratteristica. Si tratta di ciò che oggi conosciamo come Smart Contracts.
Gli Smart Contracts sono entità della catena, come attori fisici, a cui si possono inviare messaggi per modificarne lo stato. In quanto tali, rappresentano un database distribuito che nessuno può alterare, ma che tutti possono leggere.
C'è qualche fregatura?
Oggi, in Europa, uno dei problemi più rilevanti per la Blockchain rimane il GDPR: questo nuovo regolamento dell'UE vieta a tutte le aziende di utilizzare i dati personali in modo non controllato e di distribuirli a partner non pubblicizzati. Per questo motivo, la memorizzazione di qualsiasi informazione personale su una Blockchain che non sia completamente detenuta all'interno dell'azienda portatrice dei diritti del GDPR, probabilmente non sarebbe pienamente conforme.
In secondo luogo, la Blockchain può essere ancora piuttosto lenta. Sebbene l'algoritmo armonioso e condiviso a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza sia fortemente sicuro e permetta di costruire catene immutabili, ci vuole tempo per raggiungere il consenso unificato. Le transazioni elaborate al secondo rimangono molto basse, e questo è il motivo principale per cui può essere piuttosto limitante per i sistemi di elaborazione che dipendono da transazioni tradizionali ad alta velocità.
Anche se la tecnologia è già piuttosto avanzata, considerando il suo breve ciclo di vita, crediamo che con l'adozione da parte del pubblico, delle grandi istituzioni e dei governi, si assisterà a una notevole evoluzione della tecnologia e a una crescita della sua efficienza.
ANote Music e Blockchain: La nostra storia d'amore
ANote Music non si comporta in modo particolarmente diverso dalla vostra banca quando si tratta di generare transazioni (tranne che per il fatto che utilizza una terza parte - di fiducia del governo lussemburghese - che può essere incaricata di Crea transazioni).
Per rendere le operazioni verificabili fin dal primo giorno, ANote Music ha scelto di utilizzare una blockchain. Ogni utente ha un proprio Smart Contract anonimizzato, che gli consente di firmare le transazioni elettroniche. L'attivazione di questo Smart Contract non può essere attivata da ANote Music, in quanto richiede un qualche derivato della password dell'utente a cui ANote Music non ha accesso. Questo è anche il motivo per cui chiediamo agli utenti di creare una password molto forte. Inoltre, ogni inserzione ha il proprio Smart Contract, in grado di persistere per l'eternità tutte le richieste di transazione che riceve.
Quando un utente effettua una transazione sulla piattaformaANote Music (una transazione può essere un'offerta sul primo mercato o un ordine sul secondo mercato, o una volontà espressa di importare o esportare denaro fiat), la piattaforma gli chiede di confermare la propria password. Questo permette al browser o al dispositivo mobile di firmare la richiesta e di registrarla nella Blockchain, consentendo alla piattaforma ANote Music di eseguirla immediatamente, in modo da evitare inutili tempi di attesa per l'utente. Nel caso in cui si debba verificare un qualsiasi stato della piattaforma, che si tratti dei saldi degli utenti o dei titolari della quote di una canzone, si può facilmente "dispiegare" la Blockchain per recuperare lo stato attuale. In questo modo, la piattaforma ANote Music consente una chiara trasparenza ai suoi utenti. Questo ci permette di Crea un rapporto di fiducia con i nostri utenti, cosa a cui abbiamo dato priorità fin dalla nascita di ANote Music.
Ovviamente, la Blockchain è immutabile solo se non siamo gli unici a gestirla. È per questo che ogni grande quotazione aperta dà il diritto di gestire un nodo della nostra Blockchain, rafforzando la fiducia tra tutti gli attori dell'ecosistema.
Quindi, dopo aver letto questo, vi renderete conto che la prossima volta che ANote Music vi chiederà di inserire nuovamente la vostra password prima di consentire l'esecuzione dell'ordine, l'intera catena è stata costruita, con l'obiettivo di proteggere il vostro denaro e trasferirlo in modo sicuro. Sarete felici di confermare e noi saremo felici di avervi aiutato!
Stay tuned!